Generoso come sempre il M° Katanishi nella sua performance tecnica e didattica, ha stimolato i partecipanti ad un buon Randori finale che nonostante la stanchezza ha coinvolto tutti grandi e piccini.
Al M° Hiroshi Katanishi l’onere di terminare la seconda giornata di lavoro.
Questa mattina dalle 07.00 alle 08.00 il programma ha previsto il lavoro a terra (Ne waza) con Y. Hirano.
Nel pomeriggio continua la lezione sul Katame waza il M° H. Katanishi la lezione è stata interessantissima, il Maestro ha posto l’attenzione sugli esercizi propedeutici alla difesa e al contrattacco utilizzando “Ebi” e “Yaku ebi”. La passione e l’impegno messo nel cercare di far capire nei dettagli ha fatto ben capire lo scopo per cui nel Judo fi fanno certe cose.
È poi passato a spiegare con movimenti educativi molto efficaci come si fa l’azione a ponte per rovesciare Tori dalla immobilizzazione di Yoko shiho gatame.
La lezione del Maestro è stata coinvolgente perché lui, Hiroshi, sa come rappresentare con immagini chiare l’importanza di fare un movimento anziché un altro.
Gli esercizi sono stati pensati e messi in pratica per eludere il controllo di Tori in particolare dagli Osae waza.