Risultati Campionato del Mondo di Judo 2013 parte 2

Marti Malloy e Miryam Roper al Torneo Tre Torri edizione del 2006

Risultati del Campionato del Mondo di Judo a Rio de Janeiro. Il nostro riassunto e commento sui protagonisti.

Dopo aver commentato le gare maschili, vediamo cosa è accaduto ai Campionati del Mondo di Rio de Janeiro 2013 in campo femminile e chiudiamo con la classifica generale dell’intera competizione.

Con grande stupore di tutti alcuni titoli mondiali sono andati a paesi sicuramente poco abituati a certi risultati.

Il Kossovo fa sua la categoria -52 Kg. con la fortissima Majlinda Kelmendi una sorpresa per noi che seguiamo il movimento sportivo mondiale, ma dobbiamo anche dire che questa nazione in campo femminile si sta facendo strada.

La Mongolia che si sta affacciando sempre più prepotentemente sulla scena mondiale porta a casa un titolo nella cat. -48 Kg. con Urantsetseg Munkhbat (e un argento nella cat. maschile -60 Kg. con Amartuvshin Dashdavaa). Se questa Nazione nei primi tempi mostrava uno stile di lotta tradizionale mongola, oggi si comincia a vedere un’evoluzione tecnica judoistica.

Prevedibile il successo dei padroni di casa, la Confederazione Brasiliana ha conquistato un oro con Rafaela Silva nella cat. -57 Kg., una ragazza che ha già conquistato risultati in campo Mondiale (argento a Parigi nel 2011). In questa categoria si sono classificate rispettivamente al secondo e terzo posto, dietro la ragazza carioca, due conoscenze nel nostro torneo Tre Torri: Marti Malloy e Miryam Roper (in foto).

In quest’occasione la Malloy che era stata sconfitta dalla tedesca Roper al Tre Torri, si è ripresa la sua rivincita. Un’altra prova dunque dell’utilità avuta dal nostro torneo nel panorama del Judo mondiale.

Sempre per il Brasile, un argento con Maria Suelen Altheman nella cat. +78 Kg. che ha dovuto arrendersi in finale con la Campionessa Olimpica Idalys Ortiz e due bronzi con Sarah Menezes nella cat. – 48 Kg. e con Mayra Aguiar nella cat. -78 Kg., che s’impone su un’altra nostra conoscenza la canadese Catherine Roberge.

Solo un argento per il Giappone nella cat. -48 Kg. con Haruna Asami. E’ questo il massimo risultato nelle gare individuali ma le ragazze giapponesi si sono poi affermate vincendo il titolo nella gara a squadre.

Israele una Nazione che di tanto in tanto si afferma con qualche atleta di livello mondiale, in questa edizione ha strabiliato con Yarden Gerbi che si è imposta nella sua gara a -63 Kg. con grande superiorità tecnico tattica. La ragazza israeliana ha espresso una grande genuinità nel suo modo di porsi e ci ha sorpreso tutti con uno strangolamento che è stato battezzato con il suo nome: “Gerbi choke”. In semifinale e in finale la Gerbi ha, infatti, strangolato nell’ordine con la stessa tecnica la giapponese Kana Abe e in finale la francese Clarisse Agbegnenou, una prestazione sopra tutte le altre atlete presenti nella sua categoria.

Nella categoria -70 Kg. si è imposta la colombiana Yuri Alvear, la ragazza già Campionessa del Mondo a Rotterdam nel 2009, pluri-medagliata ai Giochi Panamericani, Bronzo Olimpico a Londra 2012, si è riconfermata iridata in questa edizione del mondiale di Rio. Qualità fisiche straordinarie, oltre alle sue capacità tecnico-tattiche ci ha colpito il suo atteggiamento di grande fede religiosa nell’esternare, dopo ogni incontro superato, un ringraziamento divino o verso qualcuno della sua famiglia, come se in ogni sua impresa sul tatami di Rio di quel giorno, ci fosse qualcuno che dall’alto l’avesse aiutata a trovare tutte le energie psicofisiche per superare le sue avversarie.

In questa categoria onorevole prestazione della Lucie Decosse che termina al quinto posto lasciando un’immagine molto positiva di se, al termine della sua lunga e straordinaria carriera sportiva.

Categoria -78 Kg. Oro per la Rep. Democratica della Korea del Nord a Sol Kyong che s’impone in finale sull’olandese Marhinde Verkerk, assistita da un’intramontabile Kris de Korte il quale riesce sempre a presentare Judoka di livello mondiale (tanto per ricordare uno dei più blasonati il Campione Olimpico Mark Huizinga).

Questo Campionato del Mondo 2013 termina con il Giappone che come sempre mostra il miglior Judo, il Giappone che vince la gara a Squadre Femminile, il Giappone che è stato protagonista e vincitore nella gara individuale maschile con tre ori (uno in più della Francia).

La Francia, nella classifica generale termina al secondo posto disputando un mondiale con grande riscontro di risultati. Outsider e oro nella cat. -81 Kg. il Campione del Mondo Junior che riesce a riconfermarsi nella categoria senior Loic Pietri. Si conferma Teddy Riner nei + 100 Kg che ormai viene all’unanimità considerato “vincitore” a priori, purtroppo per il grande Teddy (indubbiamente atleta di valore) come abbiamo già detto, si trova a competere in una categoria che non ha avversari per lui.

Classifica Generale

  1. Giappone: 3 Ori, 1 Argento, 3 Bronzi, 3 Quinti posti, 4 Settimi.
  2. Francia, 2 ori, 2 Argenti, 3 Bronzi, 3 Quinti posti e 1 Settimo posto.
  3. Cuba, 2 Ori, 2 Quinti posti, 2 Settimi.
  4. Brasile, 1 Oro, 3 Argenti, 2 Bronzi, 1 Quinto posto e 1 Settimo.
  5. Mongolia, 1 Oro, 1 Argento, 3 Quinti posti.
  6. Azerbaijan, 1 Oro, 1 Bronzo , 1 Settimo posto
  7. Rep. Democratica Corea del Nord, 1 Oro, 1 Quinto posto
  8. Israele, 1 Oro 1 Settimo posto
  9. Kosovo, 1 Oro e 1 Settimo posto
  10. Colombia, 1 Oro

In totale sono ventitré le nazioni che sono riuscite a portare almeno un atleta sul podio, undici quelle con almeno un titolo mondiale vinto.

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