#JSC14 Hiroshi Katanishi: Ne waza e Tachi waza

In questa videoclip il Maestro Hiroshi Katanishi 8° Dan mostra esercizi riguardanti il Ne waza (Tecniche al suolo) e Tachi waza (Tecniche dalla posizione eretta).

Con il Maestro H. Katanishi sin dal 2004 abbiamo avviato in Italia un percorso mirato a diffondere la tecnica e la didattica. Il Summer Camp con il maestro ha ormai raggiunto un livello notevole per il numero dei partecipanti e per il raggio di azione riusciamo a coprire.

Il Judo che riusciamo a vedere con questo esperto giapponese proveniente da una delle Università più prestigiose in Giappone (Tenri)  è stato illuminante per gli amanti del bel Judo e dell’estetica.

1° Fase: il Maestro inizia sempre con gli educativi partendo con esercizi di Tandoku renshu (Esecuzione del gesto tecnico senza la partecipazione di Uke) in questa fase lo studio prevede la presa di coscienza della posizione iniziale e quella finale per eseguire la proiezione corretta e controllata. In questa prima fase si sottolinea l’importanza della stabilità finale della posizione. Tori partendo da Shizen hontai (Posizione Naturale diritta del corpo), esegue il movimento di Tai sabaki o se vogliamo essere più precisi Mae mawari sabaki (Spostamento in avanti del corpo con un movimento circolare di 180°) per giungere in maniera dinamica nella posizione finale di qualsiasi gesto tecnico.

2° Fase: Kuzushi (Squlibrio di Uke o rottura della posizione)educativi partendo con esercizi di studio Sotai renshu (Esecuzione del gesto tecnico con la partecipazione di Uke) Tori, partendo da Shizen hontai esegue il movimento di Tai sabaki o Mae mawari sabaki e sottolinea l’applicazione dell’uso delle braccia  per applicare l’azione di Kuzushi. Su questo tema riguardante lo squilibrio, il maestro riesce a mettere in evidenza tutti i dettagli.

3° Fase: Tsukuri, (Studio del giusto contatto tra Tori e Uke) su questo argomento riguardante il giusto contatto.

4° Fase: Kake, (Studio della proiezione finale) questa fase dello studio non è altro che la conseguenza logica delle prime due Kuzushi/Tsukuri in questa fase si evidenzia il controllo finale della tecnica. Per spiegare meglio questo aspetto del lancio o proiezione, il termine usato è ZanshinTori deve mantenere il controllo del suo corpo e di quello di Uke prima, durante e dopo la proiezione, Zanshin non riguarda solo il gesto tecnico dall’inizio alla fine ma è anche uno stato mentale di consapevolezza che continua anche dopo aver eseguito la tecnica di lancio.

5° Fase: OpportunitàTori utilizza gli spostamenti di Uke nelle varie direzioni questi possono essere indotti da Tori stesso tirando o spingendo o semplicemente adattandosi agli spostamenti del proprio partner (Uke) che decide di muoversi in diverse direzioni.

6° Fase: Dimostrazione di diverse tecniche di braccia tecniche di gambe (Seoi nage  –  O uchi gari).

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