Da tutta Europa per il judo, record di stranieri per il Summer Camp 2019

Record di stranieri per il Judo Summer Camp 2019

La dodicesima edizione del tradizionale stage che si terrà a Porto Sant’Elpidio dal 22 al 26 luglio ha registrato il livello massimo di affluenza con circa 150 partecipanti. Confermato l’8° Dan Hiroshi Katanishi accompagnato dal giovane ma esperto Tatsuto Shima 4° Dan. Per la parte culturale spazio al 6° Dan Yves Cadot che terrà due conferenze.

Croceri: “Felice che la nostra attività trovi tanti consensi oltralpe, il judo è un mondo che non si finisce mai di scoprire”

Ritorna il Tre Torri Judo Summer Camp ed è record di iscrizioni. Mai come quest’anno il tradizionale stage del Maestro Corrado Croceri 6° Dan del Dojo Kenshiro Abbe di Corridonia ha riscosso tanto successo tra i judoka di tutta Europa.

Da domani fino al 26 luglio il palazzetto dello sport di Porto Sant’Elpidio, sede delle lezioni, diventerà il cuore italiano del judo. Ad oggi le iscrizioni sono quasi 150 con una fortissima presenza di stranieri che raggiungono circa la metà dei partecipanti.

Una grandissima rappresentativa dalla Francia, uno dei paesi del vecchio continente dove la cultura judoistica è più forte e ben radicata.

Molti anche dal Lussemburgo con una gruppo di affezionati che ogni anno ritorna per scoprire la tradizione dell’arte sviluppata da Jigoro Kano e divenuta nel tempo uno dei segni caratteristici e più conosciuti dell’intera cultura giapponese.

Altre rappresentative arrivano da Austria, Svezia, Danimarca, Germania, Svizzera, Polonia, Spagna, Russia, Inghilterra.

«Sono molto felice che la fama del nostro stage si stia diffondendo sempre più oltralpe – dice il maestro Croceri – questo significa che c’è interesse ad approfondire alcuni aspetti tecnici e culturali della nostra disciplina che non tutti possono trattare durante gli allenamenti. Pratico judo da oltre 50 anni e devo dire che continuo a sorprendermi per la genialità del fondatore Jigoro Kano che è riuscito in pochi anni a creare qualcosa di così prezioso. Il judo è un vero e proprio mondo utile a migliorare sé stessi e l’intera società, per chi desidera scoprirlo fino in fondo gli spunti sono praticamente illimitati».

L’evento Tre Torri ha una storia molto lunga. Nasce infatti nel 1983 come torneo a cui hanno partecipato i più grandi campioni a livello mondiale di quel periodo, per poi concludersi nel 2010.

Quindi il maestro Croceri, convinto nell’importanza di trasmettere il vero valore del judo più che l’aspetto puramente sportivo, ha pensato di trasformalo in uno Stage Internazionale sotto l’egida della Fijlkam e dell’EJU (European Judo Union).

Oggi, alla sua 12a edizione, è diventato un appuntamento annuale di prestigio per il valore della proposta didattica, formativa e culturale.

Ospite d’eccezione, confermato anche quest’anno, il Maestro giapponese Hiroshi Katanishi 8° Dan che con Croceri ha creato un sodalizio che ormai dura da svariati anni. Con lui anche Tatsuto Shima giovane ma esperto Maestro già 4° Dan.

Ad approfondire l’aspetto culturale del judo sarà presente Yves Cadot, 6° Dan, personalità di spicco molto conosciuta nel mondo del judo per i suoi studi sui testi originali in lingua giapponese di Kano che ha anche tradotto.

Cadot si occuperà dell’allenamento intellettuale secondo le modalità del mondō, scambio di domande e risposte tra maestro e allievo, e koji, ovvero il corso magistrale.

Ma Tre Torri Judo Summer Camp non è solo attività fisica.

Infatti i 150 partecipanti soggiorneranno nel territorio in vari alberghi, esploreranno le Marche dando respiro anche alle varie attività commerciali nel segno della mutua prosperità che è uno dei motti fondanti del judo.

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